COMPLOTTO

“Ho poche certezze nella vita, una di queste è che Paul McCartney è morto.”

Petite, un giorno di settembre di un anno tra il 2016 e il 2018.

E se qualcuno di voi ancora non avesse capito il tema di questo articolo di MPS, ecco a voi svelato l’arcano: Complotto s. m. – Cospirazione, congiura, intrigo ai danni delle autorità costituite o di persone.

Come possiamo noi, piccoli e insignificanti omuncoli, schiavi dell’INPS e dello Spritz il sabato sera, sapere cosa succede veramente nel mondo?

E come facciamo io e la Petit a sapere che i complotti sono veri? Facile.

Rispondete alla seguente domanda:

Vi è mai capitato di inventare una scusa per paccare una cena noiosa, un appuntamento scomodo, un caffè con un’amica?

In un complotto si mettono in atto le stesse dinamiche, solo che “l’amica” siete voi.

Partiamo dal passato.

Le Piramidi

Non fanno neanche i secchielli a forma di piramide, figuratevi come sia stato possibile per un popolo vestito di lino costruire, nel XXV secolo a.C., colossi di pietra le cui coordinate geografiche sono, sentite un po’, 29.9792458 ° N, le stesse identiche cifre che compongono il valore della velocità della luce?

Coincidenze? Non credo proprio.

Sono stati gli alieni a costruirle con degli elicotteri.

Ecco a voi gli “Helicopter Hieroglyphs”.

Se li hanno scolpiti, da qualche parte devono pur averli visti?

Ma voi continuate a credere che siano stati gli schiavi del Faraone.

I cerchi nel grano

No ma chiaro. Non sono gli alieni. No.

È stato un redneck ubriaco, che di notte è andato a pestare con precisione certosina i fusti di grano seguendo un disegno precedentemente realizzato sul tavolo della cucina con goniometro e compasso.

Qualcuno li ha nel proprio behance.

Bambini al corso di “cerchi nel grano.

Arriviamo poi alle teorie del complotto più moderne.

Paul McCartney

La notte del 9 novembre 1966 Paul McCartney uscì dalla sala prove dopo un violento litigio con gli altri tre Beatles. Prese la macchina e fece un incidente mortale. Nello scontro con un camion Paul rimase decapitato.

Quindi il vecchietto che noi oggi chiamiamo Paul, è in realtà Faul.

La teoria del complotto andatevela a leggere voi.

Io riporto solo le prove tangibili.

Palesemente due persone diverse.

Si sa che nei complotti non è facile risalire alle fonti per cui c’è un dibattito circa la vera identità di Faul. C’è chi dice si tratti di William Stuart Campbell, un attore di origini scozzesi, c’è chi dice si tratti di William Sheppard, un ex poliziotto canadese. Di sicuro si chiama William.

Avril Lavigne

Secondo alcune teorie anche a Avril sarebbe capitata la stessa sorte di Paul/Faul ma, in tutta onestà, Avril è talmente inutile che, vera o sostituita, cambia poco e un cazzo.

Tell me why you had to go and make things so compl-otto…

11 settembre

No chiaro.

Due grattacieli di acciaio che vanno giù dritti, che manco la torre del Jenga senza la metà dei mattoncini.

Un terzo palazzo, lì vicino, che decide di crollare su sé stesso, come se avesse spontaneamente deciso di giocare a “sacco pieno, sacco vuoto”.

Un boeing, di cui non ci sono però tracce, che riesce ad atterrare praticamente nel Pentagono – palazzo alto 5 piani – senza manco buttare giù un albero.

Q33 NY del font Wingdings su Word.

Non metto immagini perché sono sensibile a questo complotto, l’unico in cui credo veramente.

Michael Jackson

Se è morto, allora chi è Alessia Marcuzzi?

Se è morto allora chi è questa riconoscibilissima sagoma, camuffata probabilmente tra sacchi a pelo, borsoni e ombrelloni?

E oggi siamo qui con una pandemia… iniziata ovviamente con il morso di un pipistrello…

Può il batter d’ali di una farfalla in brasile provocare un tornado in texas?

Ai posteri l’ardua sentenza.